
Il progetto PhiloMehus, finanziato nell’ambito del Bando PRIN 2022 PNRR dall’Unione europea - NextGenerationEU, prevede lo studio e la digitalizzazione di 29 volumi manoscritti autografi di Lorenzo Mehus (1717-1802) conservati presso la Biblioteca Riccardiana di Firenze, rimasti pressoché inesplorati per oltre due secoli. I volumi (contenenti estratti di manoscritti e libri antichi, bozze, spogli e inventari di intere raccolte librarie fiorentine, progetti editoriali, riflessioni critico-metodologiche) sono di estrema rilevanza scientifica per la Filologia umanistica e la Letteratura italiana: non solo Mehus propose il primo sistematico studio dell’Umanesimo fiorentino, che si concretizzò in ricerche ed edizioni ancora insostituite, ma la sua eccezionale conoscenza della consistenza e della storia delle biblioteche fiorentine settecentesche lo posero al centro di una fitta rete di rapporti con gli intellettuali dell’epoca, che si rivolgevano a lui per avere notizie circa il patrimonio librario cittadino. Obiettivi primari del progetto sono la valorizzazione dei manoscritti riccardiani e lo sviluppo di un’indagine teorico-critica volta a inquadrarli nella storia della filologia e della erudizione settecentesca.
Il lavoro, partendo dalle carte, si concentrerà su tre direttrici principali:
Ultimo aggiornamento
31.01.2025